La seconda edizione del festival Albistrings 2019, promossa ed organizzata dal Comune di Albissola Marina, dal MUDA (Museo Diffuso Albissola), dall’Associazione Artincanto, dall’associazione di volontariato Cultura e Società, dall’Accademia Musicale Albisolese e dal laboratorio liutario Casa della Musica Folk, inizierà giovedì 30 maggio e proporrà eventi fino al 16 giugno 2019.

Quest’anno la sfida lanciatami dalla direttrice artistica Eliana Zunino, cantante e musicista, è stata quella di pensare ed organizzare, all’interno dell’evento, una mostra di strumenti musicali sia di mia costruzione che provenienti dalla mia collezione privata.
Proposta allettante e nello stesso tempo impegnativa.
Naturalmente ho accettato e insieme a mia moglie abbiamo tracciato le linee generali fino a focalizzare i temi e i valori che ci sarebbero piaciuti condividere con il pubblico.

La mostra, che ha come titolo Il liutaio: tra Arte e Mestiere, desidera percorrere un cammino partendo da alcuni strumenti a corda della tradizione liutaria fino ad arrivare agli strumenti “moderni” che costruisco nel mio laboratorio di Albisola Superiore.

L’intento è quello di far riflettere il visitatore su un mestiere, quello appunto del liutaio, che ha a che fare sicuramente con le capacità artigiane di scelta, utilizzo e lavorazione del legno ma nello stesso tempo stimola e coinvolge l’”esprit” e la fantasia per creare strumenti musicali “innovativi”.

Il liutaio deve essere in grado di lavorare in modo meticoloso, preciso e paziente, ma anche di pensare le soluzioni ai problemi che intervengono nella lavorazione. Deve immaginare lo strumento, potremmo quasi dire che il liutaio “crea” lo strumento, prima nella sua mente e poi con le sue mani.

Partendo dalla tradizione dell’arte liutaria ho scelto di esporre dei mandolini di varia fattura: dal mandolino napoletano, con il caratteristico fondo a guscio, al mandolino brianzolo che presenta invece un fondo piatto con la tavola armonica chiusa e con le caratteristiche buche ad “f” ricavate nelle fasce.
Non mancano delle rarità come la Bandura uno strumento popolare suonato prevalentemente in Ucraina e che è un incrocio tra un liuto e una cetra, o una chitarra arpa degli inizi del ‘900.
Il percorso della mostra prosegue con l’esposizione di alcuni strumenti “classici” (una mandola e uno ukulele) ma da me realizzati con una estetica innovativa che tiene conto delle proporzioni e della resa sonora.

Il visitatore può vedere anche il lavoro del mio ultimo progetto: Lap steel guitar elettriche (anche una versione da “viaggio”) e Cigar box guitar.

L’esposizione si conclude con un virtuale “banco da lavoro” sul quale sono presenti attrezzi storici per la lavorazione del legno e una varietà di legni differenti che solitamente utilizzo per la costruzione degli strumenti musicali.